Lo scorso venerdì 23 giugno, il CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all‘Estero ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in appoggio alla petizione MobilitiamoCIE.

Il Consiglio Generale degli Italiani all‘Estero è il massimo organo rappresentativo degli italiani nel mondo. Si forma dopo l’elezione dei Com.It.Es. e si riunisce in assemblee plenarie a Roma. Nel periodo 2016-2022 si era occupato del rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE) da parte dei Comuni ai residenti all’estero temporaneamente in Italia.
L’ordine del giorno approvato comincia con queste parole: “Il CGIE fa propria la recente petizione, lanciata da Stoccarda dal Comitato ‘MobilitiamoCIE’ tramite il portale change.org, a favore di un rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE)”. Segue poi il testo della petizione online lanciata da MobilitiamoCIE.
MobilitiamoCIE non può che esprimere soddisfazione per aver il voto unanime del CGIE e ringrazia Maria Chiara Prodi per aver preso contatto con il Comitato promotore della petizione e per aver presentato con convinzione l’ordine del giorno. È un segnale che sembra avvicinare rispettivamente le comunità italiane che vivono all’estero, rappresentanti e istituzioni, come purtroppo spesso non sembra avvenire.
Lo sforzo resta ora quello di raccogliere il maggior numero di firme possibili per dimostrare alle autorità competenti quanto pressante sia il bisogno di accedere a lo documento di riconoscimento elettronico da parte dei circa sei milioni di concittadine e concittadini che vivono all’estero.
Il comitato MobilitiamoCIE si è costituito nel giugno 2023 per ottenere che anche i Comuni italiani vengano autorizzati a rilasciare la Carta d’Identità Elettronica (CIE) a chi vive stabilmente all’Estero e si trovi di passaggio in Italia. Per firmare la petizione online e per saperne di più leggi il nostro sito.
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